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Autostima.net Editore di ebook – Autostimanetpp: 58038
Salve ragazzi,
sarà capitato a molti di voler usare la connessione Alice Adsl su Ubuntu e di non esserci riusciti.
La Telecom manda un router ethernet a casa, che non è esattamente un router. In sostanza non si può accedere ai parametri interni dello stesso, in quanto la scelta dell’azienda (discutibile peraltro) è stata quella di obbligare i propri clienti ad usare il cd di installazione fornito con il Modem/Router. I clienti business non hanno di questi problemi, in quanto il router che mandano loro è sbloccato ed è configurabile accedendovi da un browser da cui si sarà digitato l’indirizzo IP del router stesso (solitamente 192.168.1.1). Ma i clienti privati non possono farlo. Possono, sì, accedere alle statistiche del router, ma non possono configurare la LAN o aprire o chiudere determinate porte, ecc… ecc… Inoltre è per loro impossibile collegarsi ad internet senza aver installato i driver forniti con il router, che esistono solo per Windows. In Ubuntu questo è possibile. Vediamo come:
- Impostiamo un indirizzo IP statico dalla configurazione di rete, come vedete qua sotto, dopo aver collegato il router-modem alla scheda di rete del vostro computer:
- Apriamo la shell e digitiamo:
sudo pppoeconf
si aprirà una schermata simile a questa:
- Dopo aver scelto sì e atteso il tempo della ricerca del segnale, apparirà una schermata in cui inserire il vostro “username” e la vostra “password”, forniti assieme al collegamento (nel caso di alice è “aliceadsl” sia per il nome utente, sia per la password).
- Rispondete sì quando vi viene chiesto di attivare la connessione all’avvio (consigliato) e per il resto lasciate tutto di default. Se scegliete di non attivare la connessione all’avvio, digitate da shell
pon dsl-provider
- Per disattivarla usate “poff” al posto di “pon”.
Adesso sarà possibile collegarvi e navigare a gonfie vele…
Se questa guida vi è stata utile, vi prego di commentare questo post o di farmi sapere se avete avuto problemi, vedrò di darvi una mano per quanto mi è possibile.
Alla prossima!
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